Le Regard Éclairé nasce dalla visione artistica di due professionisti, il Fotografo Leonardo Ferri e l'Architetto Barbara Antolini.
Nel tempo la visione museale è cambiata, il pubblico si è evoluto.
Da spettatore è divenuto interlocutore, attivando un processo di comunicazione che ha portato i musei a ripensare il modo di presentare le proprie collezioni: vuole costantemente essere stupito e rapito dall’arte, essere sorpreso da un mondo che spesso conosce poco.
E' proprio da questa riflessione che nasce “Le Regarde Éclairé”.
Il Progetto vuole conciliare l'apprendere con il sentire, l’imparare con l’ammirare, mettere a confronto il mondo della razionalità con quello dell’immaginazione e dell'emozione.
Lo scultore crea con lo scalpello ogni singolo particolare: Le Regard Éclairé è metafora di un nuovo strumento dello scolpire.
Attraverso la luce viene dato risalto a particolari che nell'interezza verrebbero a perdersi, dettagli che rappresentano la forza artistica ed interpretativa dell’opera.
E' uno sguardo nuovo che interpreta l'Arte con l'Arte: cerca l’essenza, riscolpendo l’opera attraverso la luce creando per il visitatore un’esperienza immersiva ed emotiva nuova.